Com. stampa di Altragricoltura. Venerdi 16 febbraio 2024 ore 10
Con l’alleanza con gli altri settori produttivi e con i lavoratori, ora siamo tutti più forti
prepariamoci a sostenere le nostre proposte e le richieste a Governo e Parlamento
Gianni Fabbris, portavoce dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare, al termine della manifestazione di ieri 15 febbraio in Piazza del Campidoglio convocata da Altragricoltura Confederazione per la Sovranità Alimentare e Popolo Produttivo che ha visto la partecipazione di oltre duemila persone, ha annunciato che nella prossima settimana (fra martedi e mercoledi) si avvierà il confronto con il Governo sui quattro temi definiti nell’incontro tenuto con il Sottosegretario del Ministero per l’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Senatore Patrizio La Pietra.
All’incontro, tenuto nel pomeriggio del 14 febbraio, oltre il segretario di Stato ha partecipato il Presidente della IX Commissione del Senato (industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare), Senatore Luca De Carlo e una delegazione composta da Altragricoltura e il Popolo Produttivo in cui, oltre i rappresentanti delle due organizzazioni proponenti la mobilitazione del 15 febbraio (Gianni Fabbris e Angelo Di Stefano) , hanno partecipato un cerealicoltore e allevatore siciliano, un allevatore e un frutticoltore casertani, un pescatore pugliese e un pastore e allevatore dall’Abruzzo.
Nell’approfondito confronto avvenuto intorno a diverse questioni a partire della piattaforma in 9 punti presentata in occasione della manifestazione intitolata TELODOIOILMADEINITALY il 15 febbraio in Piazza del Campidoglio, prendendo atto della complessità delle questioni da affrontare e di nodi di crisi prodotti in decenni di scelte sociali e politiche che richiedono sia iniziative di Riforma strutturali, sia interventi urgenti necessari per arginare lo stato di crisi degli agricoltori e dei pescatori oltre che un’azione forte che incida sulle scelte di Politica Agricola Europea nel cui quadro si sono prodotti gli effetti della crisi dell’Agricoltura Mediterranea, nell’incontro è stato deciso di avviare il confronto attorno a quattro assi di problemi: l’indebitamento delle aziende, il controllo del mercato e gli accordi di libero scambio, la garanzia del prezzo al campo e i costi di produzione, il rapporto fra diritto a produrre e riconversione ambientale.
Su questi quattro assi di confronto si terranno 4 primi incontri tecnico/politici preceduti da un ulteriore incontro che si terrà entro mercoledi 21 febbraio per impostare il lavoro.
L’assemblea tenuta nel pomeriggio del 15 febbraio dopo la manifestazione al Campidoglio ha valutato positivamente la decisione del Governo di Aprire tavoli di lavoro sui singoli nodi di crisi e gli impegni del Presidente della IX Commissione del Senato a sviluppare il confronto nelle sedi Parlamentari.
“Siamo venuti a Roma con i trattori dalla Campania e dal Lazio insieme a tante altre categorie provenienti da tutta Italia, per avere una risposta alla richiesta che il Governo apra il confronto con chi la crisi la sta denunciando da decenni e avanza proposte per superarla. L’apertura del confronto nel merito delle questioni è un primo risultato positivo che apre un percorso e offre sia alla Politica, chiamata ad affrontare la complessità delle questioni invertendo le scelte strategiche che hanno prodotto la crisi, sia ai tanti soggetti in mobilitazione chiamati oggi a trovare l’unità sui contenuti, gli obiettivi e il metodo con cui raggiungerli per farli valere nel confronto con la politica e la società. Il tempo è ora. Per questo Altragricoltura, che si prepara al confronto avanzando dossier di proposte, lancia un appello a quanti hanno a cuore che questa stagione di impegno e sacrificio nelle strade di tanti giovani non sia sprecata e, sulla base dei principi dell’autonomia e della trasparenza, si uniscano nel percorso che punta ad aprire una stagione nuova di Riforme e di misure, in Europa e in Italia. Nostro primo impegno è lavorare all’Unità del Movimento estendendo i presidi e le iniziative di mobilitazione aprendo un confronto nel merito sugli obiettivi, le proposte e i percorsi con i soggetti in campo come sta già avvenendo con il Movimento del Popolo Produttivo e le sue diverse componenti, con cui abbiamo lavorato alla preparazione della mobilitazione del 15 in Campidoglio producendo la Piattaforma Unitaria Intersettoriale. Esempio concreto di Unità fra diversi che indichiamo come metodo da seguire” ha dichiarato Gianni Fabbris a nome di Altragricoltura, ringraziando i cittadini e i rappresentanti e le delegazioni delle tante categorie che hanno partecipato alla mobilitazione del 15 a Roma. Raggiunto il primo obiettivo, rimanendo in mobilitazione, pronti a mettere in campo ulteriori iniziative e preparandosi a definire e condividere i dossier di proposte, i trattori e gli altri mezzi che si sono mossi dal Casertano e dal Sud del Lazio, sono rientrati nella notte ai luoghi di origine dandosi un appuntamento a Casal di Principe per condividere le proposte da portare al tavolo di confronto e per decidere come, in Campania e altrove, il movimento si estenda e si rafforzi
Gianni Fabbris, a nome di Altragricoltura, nel ringraziare gli agricoltori e gli allevatori casertani e del Sud del Lazio che, lasciando il lavoro e le famiglie, sono stati in presidio, continuano a farlo e sono venuti a Roma ritrovandosi presso le aree gestite dalla Cooperativa Agricoltura Nuova in Via Castel di Leva per sostenere la piattaforma unitaria in Piazza del Campidoglio, dove hanno incontrato altre realtà agricole e della pesca di tante zone d’Italia e di altri settori colpiti dalla crisi, li invita a rimanere vigili e in mobilitazione presidiando e partecipando del percorso di confronto con il Governo e la Politica aperto in questi giorni
2 commenti
Sono fiero di ciò che è stato fatto e esorto a non abbassare la guardia.
Vorrei rimanere informato sugli eventi
Grande Gianni fai sognare l agricoltura fa che questo sogno si realizza